18 maggio 2005

Rettifiche e segnalazioni

Rettifica.
Il tè Da Hong Pao che avevo così bistrattato in precedenza, si è rivelato un ottimo tè dolce e lungo (veramente lungo) sulla lingua.
Avevo sbagliato a prepararlo e il servizio clienti ha cortesemente provveduto ad illuminarmi.
Grazie soprattutto per aver ridimensionato la mia presunzione.
La notizia è che il Corriere della Sera (!!!) ha dedicato un lungo articolo al tè verde e soprattutto al Lung Ching di cui ha decantato doti e proprietà benefiche.
Ovviamente la qualità migliore (prodotta da 18 alberi centenari chiamati Royal Trees) è praticamente impossibile da trovare perché riservata ai vertici del Partito Comunista Cinese e a qualche fortunato dignitario. Pare che un piccolo omaggio sia riservato alla Regina Elisabetta (God Save the Queen).


Foto dei 18 alberelli secolari da cui si ricava uno dei più esclusivi Lung Ching

6 Comments:

At maggio 23, 2005 10:40 AM, Anonymous Anonimo said...

uno che, come me, ama Blade Runner e Hair merita almeno un saluto...io sono capitata nel tuo sito perchè cercavo informazioni sul tè...se addirittura si potesse mangiare...intendo dire le foglie ovviamente...a me risulta di no,
trovo il tuo sito molto bello ed informato.
Consumo poco tè, a volte compro il tè verde in erboristeria ed a volte quello banalmente nei sacchettini, teoricamente dovrei essere allergica al tè, una volta ero maniaca di quello diciamo "normale" quello che trovi ovunque per intenderci, ora sono un'accanita bevitrice di latte e vorrei appunto disintossicarmi da quasta mania...non so se possa ritornare al tè ma mi piacerebbe, grazie ancora per tutte le informazioni che metti a disposizione degli altri, una domanda? come è stato l'incontro che ti ha cambiato la vita e ti ha fatto capire che il tè fosse qualcosa di più di quello che si compra in sacchettini?...( si sono curiosa)
saluti Laura

 
At maggio 23, 2005 12:45 PM, Anonymous Anonimo said...

su quale sito sei andato per comprare il te? Sono curioso perche molte volte vado in giro a cercare del te e non lo trovo, "neanche dai cinesi"

 
At maggio 30, 2005 12:45 PM, Blogger Andrea said...

Da ragazzo bevevo il tè e usavo ovviamente le bustine. Di solito lo prendevo quando dovevo rinunciare al latte e di conseguenza per me era una sorta di punizione. Poi scoprì Twinings in foglie, ma mi mancava quell'accessorio fondamentale che è la teiera. Dopo aver fatto conoscenza con le teiere le cose cambiarono e cominciai una nuova vita: ma le quantità?
Non ero soddisfatto delle indicazioni tutte uguali date dalle confezioni e non abbastanza avventuroso da voler esplorare.
Il mistero delle dosi però venne accantonato quando tutto il mondo iniziò a decantare le virtù del Tè Verde. E questo è stato l'interrogativo da cui è partito tutto. Perché esiste un tè verde? e quali sono le differenze? dove si compra e come si utilizza e perché tanti nomi diversi e... e...
Così ho iniziato a documentarmi e tutto questo in epoca pre-internet (1995/96).

 
At giugno 09, 2005 9:47 AM, Blogger bibliotèq said...

Ciao di nuovo, di alcuni tè è possibile mangiarne le foglie ( in effetti in India le popolazioni dell'Assam, prima della scoperta del tè da parte degli inglesi, ne consumavano i germogli come "insalata"), molti giapponesi usano mangiare il Gen Mai Cha una volta finito l'infuso, controindicazioni non ce ne sono, il tè giapponese più famoso, quello in polvere della cerimonia del tè viene in effetti "mangiato" più che bevuto in quanto la polvere sottilissima non viene fitrata.
Andrea vorrei chiederti come è andato a finire lo studio delle quantità, io alla fine mi baso sull'esperienza personale a seconda della tipologia di tè, più o meno la forchetta è fra i 3 e i 5 grammi a tazza ( da 0,3litri)ma ho trovato libri che parlano di un grammo ( ci ho provato e viene una bevanda insulsa a mio gusto). Altro problema sono i tempi di infusione...

 
At giugno 09, 2005 12:06 PM, Blogger Andrea said...

Il dubbio sulle quantità è così intimamente legato al gusto personale che difficilmente si può dare una regola comune a tutti.
Banale ma vero, e ci ho messo del tempo a capirlo (sono lento).
Innanzitutto la quantità va rapportata allo strumento in cui si fa l'infusione: tazza coperta (Gaiwan o Chung), teiera piccola o grande.
Poi è importante la resa e la qualità delle foglie: foglie grandi e leggere, foglie piccole e più pesanti, foglie più fresche e foglie più secche, foglie intere e spezzate.
Il tipo di tè: tè verde, oolong, puerh, nero, cinese, indiano, indonesiano, Africa, aromatizzato o profumato....
Può bastare? Ah, dimenticavo l'acqua!

Per comodità uso spesso una teiera da un litro e le dosi che mi piacciono sono per i verdi 10/11gr. cioè 1gr. di foglie per 100ml. di acqua; per gli oolong scelgo di aggiungere qualche grammo in più per godere della dolcezza del retrogusto che segue l'amaro.
Sono comunque indicazioni molto approssimative che bisognerà trattare in forma estesa sul sito ufficiale del TeaTimeClub. Quindi vi invito a segnalarmi il vostro modo di preparare il tè info@teatime.it

Un saluto speciale a Claudio: è una grande gioia la tua partecipazione

 
At gennaio 31, 2006 3:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Andrea, in due giorni sei diventato il mio idolo, se così si può dire: da un paio d'anni ormai mi è presa un'insana passione per il tè. Dico insana, perchè nel mio desiderio di sperimentare quante più miscele e qualità possibili spesso vado avanti pomeriggi interi preparandomi un numero infinito di tazze di tè, e quando vado in vacanza, ormai non torno mai a casa senza almeno un pacchetto di tè(così è stato ad esempio al mio ritorno da Parigi:a proposito, sono io che ho lasciato un commento alle tue impressioni su Mariage Frères).
Ora, mentre cercavo informazioni, notizie e immagini per il mio quaderno del tè (un piccolo diario personale su cui fisso le mie impressioni su ogni qualità di tè che assaggio) mi sono imbattuta nel tuo sito, e sono rimasta estasiata! Questo è proprio ciò di cui avevo bisogno, grazie!
Marina

 

Posta un commento

<< Home