31 maggio 2005

Filosofia

In questi anni di tè ne ho bevuto tanto e l'ho studiato, l'ho inseguito e scoperto nei libri e in TV, l'ho cercato in Internet e al web ho restituito parte delle mie informazioni. A volte l'ho anche trascurato e dimenticato, com'è giusto che sia e ho cercato altro: un diversivo, una moda.E' difficile raccontare, a chi non la conosce, la magia di un gusto sempre diverso e al tempo stesso familiare, che sorprende ogni volta e che è nostro perché siamo noi a crearlo.
Per alcuni anni sono stato un cultore del "naturalismo". Ritenevo, cioè, che per preparare un buon tè occorresse sviluppare un'attitudine naturale a valutare dosi, tempi e qualità: senza essere legati a sistemi di misurazione o altro. Bisogna imparare a preparare il proprio tè naturalmente perché in fondo è arte non mera tecnica.Esaltazione.
Oggi sono un patito della sperimentazione e cerco sempre di valutare la differenza che può fare un grammo di foglie secche in più o in meno, qualche minuto di infusione supplementare e la temperatura esatta dell'acqua e...

4 Comments:

At giugno 08, 2005 10:55 PM, Anonymous Anonimo said...

sono andato a vedere quel sito che mi hai suggerito per acquistare te on-line, molto interessante. Ho visto che c'è anche il famoso long jing, non ho mai avuto occasione di assagiarlo se il suo gusto è proporzionale al prezzo allora dovrebbe essere buonissimo... Chiedo un consiglio, ne vale la pena?

 
At giugno 09, 2005 9:38 AM, Blogger bibliotèq said...

Ciao, vorrei dire che il Long Jiing mi risulta uno dei tanti nomi del Lung Ching, è un tè verde a foglia piatta magnifico, si dice che aiuti la concentrazione ( sicuramnte è ricco in teina) io lo preferisco con tempi di infusione lunghi ( circa 4-5 minuti) difficilmente diventa amaro.
Sono molte le qualità, il top grade ma soprattutto lo Xi Hu sono le migliori, ma io trovo eccelso anche il base che dovresti trovare intorno ai 6 euro l'etto.

 
At giugno 09, 2005 12:24 PM, Blogger Andrea said...

Il Lung Ching (LongJiing o Dragon's Well) di TeaSpring è veramente ottimo: fresco e dolcissimo, sorprendente già al primo assaggio e diverso dagli altri assaggiati in precedenza.
Ho comprato in autunno del Lung Ching da Mariage Frères a Parigi dal nome altisonante Puits du Dragon Imperial e che avrebbe dovuto essere qualitativamente superiore a quello base.
L'impressione è che si tratta di un tè sfuggente, cioè non riesco a farne emergere il gusto e ci ho provato in molti modi. Lo sconsiglio.
Mi hanno invece portato dalla Cina del Lung Ching in una bustona verde con un bel drago stampanto, e lo trovo ottimo: di qualità forse inferiore al francese e di certo non all'altezza dello XiHu ma certamente molto gradevole.

Il consiglio è prova prima una qualità base e se il gusto piace...

 
At giugno 09, 2005 6:29 PM, Blogger bibliotèq said...

Sono concorde con te su Mariage, svariate volte ho provato dei loro tè trovandoli non all'altezza della presentazione, penso, ahimè che, a volte, la freschezza sia latente. Negozio bellissimo ma forse gli è rimasto poco più oltre il nome, anche le Palais de Thes è calato un poco negli ultimi anni ma in compenso hanno aperto piccoli negozi tipo Terre de Chine che hanno pochissimi prodotti di una qualità eccelsa.
Sono in attesa di assaggiare uno Xi Hu che mi devono spedire i miei fornitori di Anhui, vi farò sapere come è andata.
Indubbiamente c'è molta confusione con i tè, per lungo tempo ho cercato uno Yin Zhen veramente eccelso, ne ho assaggiati di quattro fornitori diversi ( uno italiano e tre tedeschi) non sentendo grandi differenze ( mentre quelle del prezzo...) poi ho trovato un nuovo fornitore, sempre tedesco, ed ora sono entusiasta de questo magnifico bianco e come me molti clienti enstremamente preparati. E' vero ed hai perfettamente ragione, assaggiare, assaggiare e assaggiare.

 

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