Filosofia
In questi anni di tè ne ho bevuto tanto e l'ho studiato, l'ho inseguito e scoperto nei libri e in TV, l'ho cercato in Internet e al web ho restituito parte delle mie informazioni. A volte l'ho anche trascurato e dimenticato, com'è giusto che sia e ho cercato altro: un diversivo, una moda.E' difficile raccontare, a chi non la conosce, la magia di un gusto sempre diverso e al tempo stesso familiare, che sorprende ogni volta e che è nostro perché siamo noi a crearlo.
Per alcuni anni sono stato un cultore del "naturalismo". Ritenevo, cioè, che per preparare un buon tè occorresse sviluppare un'attitudine naturale a valutare dosi, tempi e qualità: senza essere legati a sistemi di misurazione o altro. Bisogna imparare a preparare il proprio tè naturalmente perché in fondo è arte non mera tecnica.Esaltazione.
Oggi sono un patito della sperimentazione e cerco sempre di valutare la differenza che può fare un grammo di foglie secche in più o in meno, qualche minuto di infusione supplementare e la temperatura esatta dell'acqua e...
Per alcuni anni sono stato un cultore del "naturalismo". Ritenevo, cioè, che per preparare un buon tè occorresse sviluppare un'attitudine naturale a valutare dosi, tempi e qualità: senza essere legati a sistemi di misurazione o altro. Bisogna imparare a preparare il proprio tè naturalmente perché in fondo è arte non mera tecnica.Esaltazione.
Oggi sono un patito della sperimentazione e cerco sempre di valutare la differenza che può fare un grammo di foglie secche in più o in meno, qualche minuto di infusione supplementare e la temperatura esatta dell'acqua e...